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SOSTITUIRE I SERRAMENTI: LE OPERAZIONI IN CASA DEL CLIENTE

  • 21 / 01 / 2023

Sostituire i serramenti della tua abitazione, come abbiamo visto nei precedenti articoli, può portarti benefici notevoli dal punto di vista dell’efficienza termica e dell’isolamento acustico.
Un bravo consulente sa certamente indicarti il serramento adatto alle tue esigenze e capacità di spesa, in relazione alla tipologia di materiale costruttivo per anta e telaio, al vetro e ai vari accessori.
Per poter essere ottimo, tuttavia, il consulente che ti segue e ti accompagna nella scelta dei tuoi nuovi serramenti ed infissi su misura deve anche saperti presentare un piano dei lavori, fornendoti un quadro generale soprattutto di tutte quelle cosa che accadranno all’interno della tua casa.
Saperti presentare una finestra, una porta o una chiusura oscurante, individuando la soluzione ideale per il cliente, è una capacità che ritengo obbligatoria se si vogliono vendere infissi (non è, ahimè, così scontato). Ma informarti su come si svolgeranno le operazioni a casa tua richiede grande competenza tecnica di questo mestiere, oltre ad una buona quantità di esperienza. Mi riferisco in modo particolare alla gestione dello scarico della merce, all’ordine da seguire durante la sostituzione, agli accorgimenti tenuti per preservare l’integrità delle pareti, dei pavimenti e degli arredamenti e alla gestione del materiale sostituito.
Tutto questo è essenziale perché la tua casa, il tuo bene più prezioso, merita rispetto.

Purtroppo (o per fortuna), però, non esiste una regola universalmente valida per la gestione degli spazi di casa durante la sostituzione dei serramenti. Ti racconterò quindi di come abbiamo gestito queste operazioni in un caso realmente accaduto.

Sono i primi giorni del mese di ottobre. La stagione è ancora discretamente calda, le belle giornate continuano ma l’inverno è dietro l’angolo. Dopo aver fissato un appuntamento telefonico, entrano nel nostro show-room di serramenti su misura la signora L. in compagnia della figlia. La signora L (88 anni compiuti qualche settimana prima del nostro incontro) teme che l’inverno possa essere freddo, e per tutelarsi decide di sostituire le vecchie finestre, che nemmeno avevano il doppio vetro e, ormai vetuste, spifferavano da ogni lato. Pianifico un sopralluogo (ogni professionista di questo mestiere dovrebbe sapere che un sopralluogo è essenziale per pianificare sia la consegna che la posa in opera, e quindi formulare un preventivo ponderato), e subito individuo sia le criticità che le opportunità: l’abitazione della signora L, una casa costruita durante il boom edilizio degli anni ’60, non era molto grande, ed era addobbata in ogni angolo. Tuttavia, essendo un’abitazione indipendente, disponeva di un ingresso autonomo con un bel viale dove poter depositare i serramenti pronti per la posa. Le vecchie finestre erano ancorate alla parete con delle staffe in ferro, così come i cassoni copri-avvolgibile, e vi era il rischio di danneggiare la muratura se non fossero state tenute tutte le accortezze del caso per la rimozione. Inoltre, stante il periodo dell’anno del nostro incontro, la previsione della posa in opera cadeva necessariamente nel periodo invernale.

Consapevole di queste condizioni, che sono state presentate per filo e per segno alla cliente, definiamo un accordo commerciale ed iniziamo i lavori. Abbiamo ritenuto opportuno produrre dei serramenti con il coprifilo perimetrale riportato, per avere l’opportunità di mascherare eventuali fuori piombo delle datate pareti e nascondere ipotetiche sbavature sul muro che sarebbero potute nascere durante lo smontaggio. I cassonetti, invece, sono stati resi più piatti possibili ed allargati, per le ragioni di cui sopra, di 3 centimetri per lato, per la medesima ragione.

Produciamo, assembliamo e confezioniamo tutte le finestre e le portefinestre su misura, e carichiamo il furgone.

Avevo programmato di sostituire, nell’ordine, i serramenti delle stanze più utilizzate dalla cliente, quindi il soggiorno con caminetto per primo, la camera da letto poi, e avanti con la cucina e le altre stanze. Avremmo iniziato con un serramento e completato ciascun foro con l’installazione del cassone copri-avvolgibile e dei coprifilo contestualmente. Era tutto in ordine, e la squadra di installatori era stata adeguatamente informata con apposita documentazione tecnica e raccomandazioni.

Il mattino in cui il lavoro sarebbe dovuto iniziare mi sveglio, apro la finestra ed ecco l’imprevisto: un acquazzone incredibile, che non sarebbe finito prima dell’indomani, ed un freddo davvero pungenete. Cambio di corsa i programmi, dal momento che stoccare i serramenti sotto al diluvio non sarebbe stato fattibile. Inoltre, con scarpe ed indumenti fradici avremmo creato un grande disagio all’interno dell’abitazione della signora L, e la cosa non mi andava.

Partiamo quindi in 3 persone con destinazione cantiere. La cliente, aiutata dalla figlia, aveva liberato la zona attorno a ciascuno dei serramenti da sostituire, e momentaneamente staccato le tende interne.

Individuiamo una nuova procedura: chiediamo il supporto dei clienti e gli facciamo liberare il garage. Così facendo, l’ingresso alla zona di lavoro sarebbe stato più complesso (si raggiungeva la casa dopo una porta ed un piccolo corridoio ad “L”), lasciando i nuovi serramenti caricati in furgone fino al momento in cui sarebbero serviti per la collocazione nell’apposito foro. Tuttavia avremmo risparmiato di farli inzuppare d'acqua gelida, che poi sarebbe entrata in casa direttamenta, rendendo i decorati ambienti interni un disastro di sporco.

Quindi, con ordine:

  1. Smontiamo, non senza difficoltà, una prima finestra (alla fine non è stata causata nemmeno una sbavatura alle pareti);
  2. Puliamo il vano di collocazione;
  3. Applichiamo gli appositi prodotti isolanti sul perimetro;
  4. Con adeguata cura e attenzione, sballiamo la nuova finestra e, a mano, la portiamo al punto di installazione;
  5. Montiamo la finestra e tutti gli accessori che la completano;
  6. Passiamo ad una nuova stanza e ripartiamo dal punto 1.

Alla fine dei lavori, abbiamo caricato in furgone le finestre vecchie per le operazioni di recupero e riciclaggio (è un servizio che offriamo sempre, per ogni lavoro).

Tutto è filato liscio! Probabilmente abbiamo dedicato al cantiere circa 4-5 ore in più rispetto al previsto, ma il risultato è stato raggiunto senza recare grande disagio (e senza alcuna differenza di costo per il cliente). Dopo aver installato l’ultima finestra ed aver fatto delle buone pulizie delle aree di lavoro, la signora L è stata così gentile da offrirci una tazza di tè caldo ed una fetta di torta alle mele fatta da lei: squisita! Ha inoltre mostrato gratitudine per la professionalità mostrata dagli installatori, i quali hanno avuto un enorme rispetto sia per la cliente, con un’occhio all’età anagrafica, che per la casa che tanto amava e che conservava i ricordi di tutta una vita.

Soddisfare i clienti che ci scelgono è la nostra missione principale, ed in questo caso la nostra competenza ed esperienza ci è davvero tornata utile.

Poco più di un anno dopo, vengo nuovamente contattato dalla signora L: le nuove finestre sono così belle che ora è proprio il caso di sostituire anche le porte interne. Per lo meno, questa volta la primavera era già inoltrata, ed il sole brillava alto rendendo miti le temperature, e più gradevole la sostituzione di finestre e portefinestre :-)